Si tratta di un insieme di incentivi rivolti alle aziende italiane, anche quelle residenti all’estero ma con base operativa stabile in Italia, che potranno investire in tecnologia e ricerca e sviluppo, ottenendo importanti riduzioni sul pagamento delle imposte.
Quali aziende possono usufruire delle agevolazioni?
A tutte le imprese italiane, anche quelle individuali, purché abbiano reddito di impresa a prescindere alla forma giuridica, dal numero di dipendenti e dal reddito.
Quali sono le agevolazioni previste?
- Sconti fiscali sulle spese di ammortamento (iper e super ammortamento);
- Interessi più bassi sui prestiti per gli acquisti di beni strumentali all’impresa (Nuova Sabatini);
- Sconti fiscali alle Pmi che investono in Ricerca e Sviluppo;
- Riduzione delle tasse sui redditi di impresa che derivano dallo sfruttamento dei brevetti e licenze;
- Detrazioni fiscali sugli investimenti in start-up innovative.
Anche l’implementazione della nostra piattaforma Contact Pro IoT, usufruisce delle agevolazioni. Le forme di agevolazioni a cui è possibile accedere sono Super Ammortamento e Interessi più bassi sui prestiti, tutte le forme di agevolazione presentate dal Governo sono tra loro cumulabili.
Super Ammortamento di beni immateriali (es. software)
La possibilità per gli imprenditori di ottenere ulteriori sconti fiscali sull’ammortamento dei beni acquistati per migliorare tecnologicamente l’azienda.
Pur essendo 2 le formule previste per l’ammortamento (Super e Iper Ammortamento), prenderemo in considerazione solo quella applicabile all’investimento per bene non tangibili, come i software.
Il super ammortamento prevede la possibilità di maggiorare l’ammortamento ordinario pari al 100% del 40% (quindi per un investimento di 20.000€ ammortizzabile in 5 anni – 4 mila euro da ammortizzare annualmente, lo Stato ci permette di scontare 4 mila euro + il 40% di questi 4 mila, ogni anno). Si parla quindi di un super ammortamento del 140%.
Interessi più bassi per gli acquisti di beni strumentali per all’impresa (Nuova Sabatini)
Dato che la maggior parte dell’innovazione passa proprio per beni immateriali (brevetti, software ecc…), la valorizzazione più bassa di questo ammortamento è stata compensata con la possibilità di acquistare beni intangibili accedendo a un prestito o finanziamento con interessi più bassi rispetto a quelli di mercato.
Si tratta del contributo in conto interessi, ovvero se decido di acquistare un nuovo software per la mia impresa posso chiedere un prestito garantito dallo Stato, con un interesse che può essere o dello 2,75 o dello 3,57% all’anno rispetto agli interessi di mercato.
Sysman è a tua completa disposizione per una consulenza gratuita per trasformare la tua impresa.
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